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Le statue parlanti di Roma

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Sei statue sparse per la città di Roma, una serie di messaggi contenenti per lo più critiche e componimenti satirici contro i governanti, anonimi scrittori. Detta così sembra la trama di un thriller. In realtà oggi vi viglio portare in giro per Roma alla scoperta delle sue statue parlanti. Ecco, se la prima frase che ho scritto sembrava la trama di un thriller quest'ultima frase sembra più il vaneggiamento di un folle. Ma tranquilli, non ho perso il senno e sono pronta a farvi fare un insolito tour in giro per Roma. Innanzi tutto contestualizziamo questo strano fenomeno.

La Contessa Doleda tra arte e leggende

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Na contessa da Dolo en Italia la é sciampada te Fascia per paura da le continue vere. Sa Doleda apede Penìa la se à fat n gran e bel ciastel sul Col Cuch. A jir a messa la cognea vegnir a Soraga, nlouta l'unica e pruma gejia te la valada. Sabeda dò marena la se n jìa da Doleda. Tedant marciaa la mùsega con sbeibl, vìdola e tamburle e i ciantadores, dapò vegnìa la contessa coi trei fies e i cavalieres duc a ciaval, e tedò la jent di paìjes che la passaa. Ruà che era la compagnìa a Poza, la contessa e i cavalieres se n jìa te ciasa de Cuz (Polam) a pussar e dormir; i etres vardaa de ciapar da dormir o te na ciasa o te n tobià. N domenia la se portaa con duta la jent a Soraga per sentir la messa. L preve no fidaa scomenzar la sènta funzion fin che no era duta la jent te gejia.  C'era una volta una Contessa che era scappata da Dolo fino ad arrivare  in Val di Fassa, per paura delle continue guerre. La Contessa aveva fatto costruire sul Col Cuch un gran bel castello. Il sabato pomer

FantaStrega: chi, come, dove, quando...

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So perfettamente di essere una fantastica strega, ma non è di questo che vorrei parlavi oggi. Decisamete meglio parlare di libri! Ok e allora, direte voi, che cosa è il FantaStrega? Il FantaStrega è l’unico e inimitabile gioco riguardante il famoso premio letterario Premio Strega. Il gioco consiste nel formare squadre virtuali composte dai libri in concorso e dai FantaLettori a cui sono abbinati. La cinquina dei libri scelti è la tua squadra  Il gioco è aperto a tutti, lettori e non, e si pone l’obiettivo di far conoscere e far circolare di più i libri in concorso. E soprattutto di dimostrare che la lettura è una cosa divertente! Vince chi, una volta finita la serata di proclamazione del Premio Strega 2023, ha totalizzato il maggior numero di punti. Se cliccate sul banner verrete catapultati sul sito del FantaStrega dove potrete trovare il regolamento completo! Con queste premesse potevo sottrarmi? Potevo, dopo aver scoperto l'esistenza di questo gioco fare finta di niente, andare

5 buoni motivi per andare al Romics

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Stavo, in questi giorni, cercando un modo per raccontarvi della mia esperienza al Romics.  Ho pensato che anzichè raccontarvi cosa ho visto, sarebbe stato meglio e forse più utile darvi dei buoni motivi per andare alla prossima edizione di ottobre.  Siete curiosi? Benissimo! Allora mettetevi comodi e poi, naturalmente, voglio anche sentire il vostro parere.  UNO La fiera di Roma è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Questo non può non essere un punto a favore e non solo perché si evita facilmente il problema del traffico e del parcheggio, ma perché rende la manifestazione facilmente accessibile a un pubblico giovane che altrimenti avrebbe difficoltà ad arrivare DUE Se si è appassionati di cospay, fumetti, manga e videogiochi Romics è il posto giusto per fare acquisti: si trova veramente di tutto ed è particolarmente divertente andare in giro per gli stand. TRE Al Romics ci si diverte! Non c'è niente da fare, è difficile, se non impossibile, non trovare qualche cosa di pr

Sul filo dell'Arte e i balloon dog [omaggio a Jeff Koons]

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Colorati, divertenti, immancabili se si hanno per casa dei bambini, le sculture con i palloncino a me hanno sempre affascinato molto e, grazie a loro, sono sempre riuscita a divertirmi molto anche io. La mia specialità erano le spade e i fiori, i cagnolini non sono mai riuscita a farli perchè li ho sempre trovati difficili, il palloncino va piegato molte (troppe) volte e il rischio è che la scultura ti esploda fra le mani.

Caravaggio nelle Chiese di Roma

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Oggi vi porto a fare una passeggiata in giro per Roma alla ricerca dell'arte. Non è che è molto difficile trovare l'arte in giro per Roma, anzi, direte voi. Certo che non lo è, Roma è un museo a cielo aperto, ma siete veramente sicuri di conoscere tutte le opere d'arte nascoste nelle chiese e nei palazzi della capitale? Oggi vi porto a scoprire cinque tele di Caravaggio ospitate in tre bellissime chiese. Una passeggiata di 18 minuti che vi lascerà a bocca aperta! Punto di partenza è la chiesa di San Luigi dei Francesi . Sebbene consacrata a Maria Vergine, a San Dionigi l'Areopagita e al Re San Luigi IX, è conosciuta soprattutto con quest'ultimo nome. Fin dagli inizi della sua costruzione essa fu eretta a parrocchia per i residenti francesi della città. La chiesa, dal punto di vista artistico, è un'esaltazione della Francia attraverso la rappresentazione dei suoi santi e dei suoi più grandi personaggi storici. Nella facciata sono rappresentate le statue di Carlo

Find inspiration. Cinque sculture con fili di metallo

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Dopo essere andata alla scoperta delle sculture in punta di matita mi sono divertita a cercare altre sculture realizzate con materiali particolari. Oggi vi racconto come un filo di metallo può diventare un'opera d'arte. Il mio racconto non può non partire dalla materia prima: il metallo è un elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica, duttilità spesso elevata. L’uso dei metalli, dalla produzione di oggetti di arte applicata alla creazione di opere aventi valore espressivo autonomo, è diffuso fin dalle civiltà più antiche. Le tecniche di lavorazione sono elaborate in un lento processo, che dalla più semplice lavorazione a freddo di lamine di metallo giunge alle tecniche di fusione, di notevole complessità esecutiva, maggiormente impiegate, per la loro potenzialità di espressione artistica, nella realizzazione di opere di scultura.  Ho selezionato 5 opere, di altrettanti artisti, che in qualche modo hann

Le Paladine della cultura

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E' un po' che ci pensavo. E' un po' che mi chiedevo che caspita di fine avessero fatto i programmi radio di approfondimento, ma anche i radiodrammi e tutta una serie di trasmissioni che mi facevano rimanere incollata alla radio.  Insomma, negli anni mi è sparita da sotto gli occhi una buona fetta di programmi radio che mi piaceva ascoltare e che mi facevano compagnia. Prima delle vacanze estive, però, ho trovato su fb una pubblicità che mi ha incuriosito: su Spotify venivano trasmessi una serie di podcast del MiC (Ministero della culura) prodotti da Chora: Paladine. Ho ascoltato tutte le puntate, una dietro l'altra, con la curiosità di chi scopre una nuova piattaforma trovando, però, al suo interno un linguaggio e un tipo di comunicazione noti.  Io che pensavo che contenesse solo musica, non avevo neanche mai tentato l'accesso a Spotify e invece mi sono dovuta ricredere. Ho ritrovato qui tutto quello che non riuscivo più a trovare in radio. Torniamo a Paladine,

Street art a Roma Ostiense

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  Vi avevo già raccontato qui di quanto possa essere interessante e creativo il quartiere Ostiense. Non vi avevo detto però che, oltre a favolosi reperti di archeologia industriale, si possono trovare tra le sue vie anche molte opere di street art bellissime e molto ben tenute. Lo sapete, vero, che io sono da anni interessata al fenomeno della street art e e un sacco di tempo penso difare un giro per l'"Ostiense District" con il naso all'insù.

Viva la Vida! Alla scoperta di Frida Kalho

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Ho cominciato a leggere questo libro per curiosità e senza sapere niente della vita di questa straordinaria artista. Conoscevo i suoi autoritratti e sono sempre stata affascinata dai suoi occhi e dal suo sguardo. E' però grazie a questo libro ho scoperto la vera forza delle sue tele e il perché tanto mi affascinavano. Pino Cacucci è autore del monologo, Viva la Vida, nel quale Frida racconta la sua storia. Un racconto poetico, straziante. Racconta l'incidente, per il quale ha rischiato di morire, il tempo, lungo, lunghissimo, trascorso a letto, i suoi dipinti, la sua relazione con Diego Rivera. Oltre le parole si intuiscono i colori vividi dei suoi dipinti. Si riconosce la sua sofferenza. Frida è una donna attaccata alla vita, ma è anche una donna che soffre molto di un dolore sia fisico che mentale.  " Io ho dipinto solo me stessa, perché si è soli nella sofferenza, perché la sofferenza genera solitudine ." La sofferenza però è anche la sua forza: anticonformista e r

Pencil art: microsculture in punta di matita

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Proviamo a cambiare il punto di vista e a considerare la matita non come uno strumento per realizzare disegni o in modo più esteso opere d’arte; proviamo a immaginare che sia la matita stessa la creazione artistica. Difficile come esercizio? Forse. Difficile soprattutto per chi ha provato almeno una volta nella vita a fare la punta della matita con il taglierino. Un po’ più facile come esercizio se pensiamo a come è fatta una matita. La matita nacque con la scoperta delle miniere di grafite, avvenuta nel 1565 nel Cumberland, in Gran Bretagna. La mina è fatta con una miscela di grafite e argilla, alla quale sono aggiunti grassi e gomme. Per il corpo si usa un’assicella di legno scanalata. Questa assicella viene spalmata di colla e nella scanalatura vengono adagiate le mine. Sopra viene posta un’altra assicella di legno scanalata. Quando le due parti sono incollate, il legno viene sagomato per ottenere matite cilindriche oppure esagonali. La fase finale consiste nella verniciatura del le

Cinque modi in cui si declina la creatività dell'uovo nell'arte

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  Salvador Dalì Omne vivum ex ovo (ogni essere vivente proviene dall’uovo) L'uovo è simbolo di perfezione e di  nascita. Era spesso usato nella antichità come decorazione di sepolcri e templi proprio per esorcizzare la morte con l'idea della nascita e quindi anche simbolo della Resurrezione di Cristo. L'usanza di offrire e donare uova, anche tra i vivi, si è tramandata poi fin dai Romani, lungo tutto il Medioevo a oggi; regalare un uovo è augurare fertilità e benedizioni. L’uovo è uno dei simboli più antichi e mistici che conosciamo ed è strettamente legato al concetto di “creatività”. In moltissime culture esistono miti che parlano dell’Uovo  come punto di origine di ogni cosa: da un enorme nulla qualcosa prende forma. Come è stata declinata la creatività dell'uovo nell'arte? Ho selezionato per voi cinque uova d'autore. UNO LUCA POZZI DRAGONS EGGS Realizzato a Mezzano di Primiero nell'ambito dell'Iniziativa Una Boccata D'arte a cura di Fondazione El

Narnilandia - tra favola e realtà

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Esiste un luogo magico dove realtà e fantasia si intrecciano e dove intrepidi ragazzi e ragazze devono superare molte prove di coraggio e di destrezza prima di poter essere incoronati re e regine. Questo luogo si trova in centro Italia e da alcuni recenti studi viene considerato il centro geografico della penisola: a Narni, l'antica Narnia per l'esattezza. Tutto nasce dalle menti creative dell'Associazione Narni Experience. Non si conosce con certezza quando la città di Narnia cambiò il suo nome in Narni, ma probabilmente questo avvenne gradualmente nel tempo a partire dal XIII secolo[senza fonte] per poi divenire effettivo dopo la rivoluzione francese[senza fonte], anche se fino alla fine del XIX secolo si trovavano ancora nelle lapidi e negli scritti ufficiali iscrizioni con l'antico nome di Narnia.  Ma torniamo ai nostri giorni e cerchiamo di capire come si può trasformare una gita turistica in una esperienza di gioco creativo! Narnilandia è un gioco di realtà altern

C'era una "S"volta. Storie che cambiano il mondo

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Questa (15-21 marzo) è la diciottesima settimana di azione contro il razzismo e proprio per questo motivo io vi voglio raccontare di un progetto: "C'era una "S"volta. Storie che cambiano il Mondo".  Il progetto è promosso dalle Associazioni M.A.S.C. APS e Dire Fare Cambiare APS in collaborazione con ItaliaHello Onlus, Nessun luogo è lontano, Il Refuso Aps con il progetto Giornalisti nell’Erba, Scuola di Teatro DamArte di Capena e Oratorio Osma di Marsciano (PG),  CSV LAZIO e realizzato grazie al contributo dell’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) Mi piace perchè punta l'accento sul lieto fine delle storie di integrazione e lo fa attraverso il racconto di sette testimonianze: storie di immigrazione diverse ma accumunate dalla consapevolezza della scelta dell'Italia come nuova casa e dalla volontà di superare gli ostacoli derivanti dal percorso di inclusione. Storie eccezionali nella loro normal

Pier Tancredi De-Coll' e l'invisibile che ci circonda

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Ritorno a parlar vi di arte, dopo un po' di tempo, e lo faccio raccontandovi di un incontro ( virtuale ) con un pittore le cui opere mi hanno lasciato senza fiato. Incontri di persone, di colori e di emozioni: istantanee di una società che si frequenta senza conoscersi, di persone che sono sole anche se in compagnia. Cosa c'è di visibile e di invisibile intorno a noi? Come si può riuscire a rappresentare l'invisibile?  Fermarsi e lasciarsi trasportare dai quadri di Pier Tancredi De-Coll' è un ottimo punto di partenza per poter percepire l'invisibile che ci circonda. Ringrazio Tiziana Monoscalco per avermi dato questa opportunità e Pier Tancredi De-Coll' per la disponibilità nel rispondere alle mie domande.