Paesaggi di legno e piccole magie


C'era una volta, in un mondo incantato, una folletta che tanto buona non era, anzi, a dire la verità era molto dispettosa.
Questa folletta, un giorno, decise di fare uno scherzo a dire il vero non tanto divertente, ma molto, molto spettacolare.
Con il suo funghetto magico andò in paese, tirò fuori dalla tasca la sua polverina scherzina e si mise all'opera.

"Scherzino, scherzetto è tutto in

legno il mondo perfetto"

E così tutto si trasformò in legno.
Due tennisti rimasero bloccati, mentre giocavano la loro partita.


Il gatto rimase senza formaggio.


I panni rimasero stesi al sole.


Il mondo si fermò.
Dite che non è possibile una cosa del genere?
Dite che non esiste un folletto capace di fare un simile scherzo?
Ma state scherzando, vero? Certo che esiste! Si chiama Sonia e queste sono solo alcune delle sue creazioni artigianali.

Ho incontrato Sonia nel Mercatino degli Artisti ospitato sotto i portici di Eataly a Roma e, molto contenta di averla conosciuta, ho potuto farle qualche domanda.
Sonia, oltre a realizzare quadri-sculture in legno, realizza anche gioielli realizzati con la tecnica della cera persa e, utilizzando sempre questa antica tecnica, anche dei curiosi e originali ciondoli in argento.


Sì, avete visto bene: sono i "tartufi" dei nostri amici cani.

Parlaci un po' di questi particolari monili. Come ti è venuto in mente di realizzare dei ciondoli del genere e come riesci a realizzarli?
Non è una mia idea originale, questa, ma americana.
Prima di tutto realizzo con la gomma siliconica il calco del tartufo del cane. Ci vogliono pochi secondi e non è tossica per il cane. Questo stampo è il "negativo" del ciondolo. Con la cera e l'utilizzo della tecnica della cera persa si fa la fusione in argento. Per scurire l'argento lo tratto con dell'acido.

I tuoi lavori sono di argento, legno e anche cemento: quale materiale preferisci lavorare?
L'argento per i gioielli.
Per tutto il resto preferisco usare pallet e legno di riciclo.
L'uso del cemento, invece, è una sperimentazione che mi sta dando molta soddisfazione, perché lo stile industriale mi piace molto.


Lavorando con pezzi di riciclo, nasce prima l'idea o il progetto è consecutivo rispetto al reperimento del materiale?
Tutto è iniziato perché ho trovato una radice particolare e da questa è nato il primo paesaggio.
Da lì in poi, devo dire, che è sempre stata l'idea a dare il via alla realizzazione.

Per te creatività è?
La mia valvola di sfogo, il mio modo per sfogare quello che ho dentro.


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